L'Arcobaleno di Notte





"Io non so come il mondo mi vedrà un giorno. Per quanto mi riguarda, mi sembra di essere un ragazzo che gioca sulla spiaggia e trova di tanto in tanto una pietra o una conchiglia, più belli del solito, mentre il grande oceano della verità resta sconosciuto davanti a me"
(I. Newton, Principia)

Lo stupore e la curiosità sono motore di ogni conoscenza e non possono essere prerogative di artisti o scienziati, dovremmo conservare la capacità di guardare il mondo come si guarda la propria amata la prima mattina dopo le nozze.

 Lo sguardo deve penetrare tutto come la pioggia che quando cade vigorosa non risparmia nulla.

Restiamo in attesa di segnali, in un' attitudine di ascolto vigilante, mettiamoci in condizione  di ricevere in testa la mela che cade dall' albero e di accogliere i doni che ci porta il mare, senza ignorarli, senza disprezzarli, senza banalizzarli.


Il poeta è sempre in attesa dell' imprevedibile,
dell' arcobaleno di notte o dell' asso di cuori nero.

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