Cos'è l'ISPIRAZIONE ?


Domani, giovedì 4 luglio, alle ore 17:30, verrà inaugurata presso la storica Galleria La Pigna, la mostra d’arte contemporanea collettiva, dal suggestivo titolo “ISPIRAZIONI”.

Intorno alle ore 18:15 presenterò gli artisti e parlerò del segreto dell’arte: l’ispirazione!

L’ispirazione dell’artista che si accinge a scrivere un testo o a dipingere un quadro è un concetto ormai quasi inflazionato, un’idea astratta che ha preso nel tempo i connotati del cliché; eppure non c’è arte senza ispirazione, non c’è ispirazione senza intuizione!

L’intuizione è una forma di conoscenza superiore alla ragione, dove il calcolo si arresta, si apre il mondo sconfinato dell’ignoto; troppo spesso però abitiamo il prevedibile e trascuriamo l'immaginazione del possibile. Giacomo Leopardi nella celebre poesia l'infinito parla di una siepe che esclude la visione dell'orizzonte, dunque il poeta non vede proprio nulla, e allora lui immagina "interminati spazi" oltre la siepe. l'infinito si offre alla sua immaginazione; conta soprattutto la siepe, che nasconde il paesaggio, provocando uno sguardo altro...un paesaggio che non vedo ma immagino.

Quando qualcuno cerca, allora accade facilmente che il suo occhio perda la capacità di vedere ogni altra cosa fuori di quella che cerca, e che egli non riesca a trovar nulla in sé perché pensa unicamente a ciò che cerca, perché ha uno scopo, perché è posseduto dal suo scopo. Ci sono persone che hanno bisogno di un cammino battuto, un sentiero tracciato che indichi loro passo per passo la strada da seguire e pensano che solo seguendo punto per punto i manuali preconfezionati otterranno qualche risultato, come se ci fosse una mappa ad indicare la strada verso la verità e la bellezza, per questo mi piace distinguere un pittore da un'artista e chi impara a fare il ciambellone da uno chef in perenna ricerca.

Restiamo dunque in attesa di segnali, in un'attitudine di ascolto vigilante, mettiamoci in condizione di ricevere in testa la mela che cade dall'albero e di accogliere i doni che ci porta il mare, senza ignorarli, senza disprezzarli, senza banalizzarli. Si tratta di una visione delle cose che può ribaltare completamente il nostro punto di vista e aprirci prospettive inimmaginabili capaci di infiammare il mondo e cambiare il corso della storia.

 

Amava ripetere Joyce: "l'errore è l'anticamera della scoperta"; Dopotutto è piena la storia di grandi scoperte di chi è stato capace di lasciarsi sorprendere:

 

Cristoforo Colombo scopre l'America mentre cercava le Indie; Alexander Fleming scopre la penicillina a causa di una errata disinfezione di un provino; anche il Viagra è stato scoperto per caso dalla compagnia farmaceutica Pfizer, mentre si cercava un farmaco per curare l'angina pectoris; La Coca-Cola fu inventata dal farmacista statunitense John Stith Pemberton inizialmente come rimedio per il mal di testa e per la stanchezza.

 

Jackson Pollok dopo molte ricerche e tentativi nella pittura a suo dire deludenti, guardando il parquet del suo studio, rimane folgorato dalla bellezza espressiva delle macchie di pittura mescolatesi casualmente nel cadere a terra...posiziona allora la tela nel pavimento e inventa il "dripping" rivoluzionando per sempre la pittura americana con l'espressionismo astratto. 

 

Se non ti aspetti l'inaspettato non lo troverai, perché non si raggiunge attraverso una ricerca o un sentiero. Perciò siate sempre in attesa dell'imprevedibile, non sappiamo quando ci troveremo di fronte ad un arcobaleno di notte, ad un corvo bianco o ad un asso di cuori nero.

Francesco Astiaso Garcia

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