Spesso abbiamo trascorso la notte nei boschi innevati per poter osservare ed ascoltare i cervi nel periodo degli amori.
Percorrendo chilometri a piedi, immersi nel profondo della natura, ci è capitato di trovare quello che rimaneva degli scheletri e delle ossa di animali morti chissà quanti anni addietro.. vere e proprie sculture naturali!
Una volta nel mio studio le ho dipinte con colori sgargianti per creare un contrasto paradossale tra la vita e la morte, un punto d' incontro tra il contemporaneo e la vita passata che queste ossa rappresentano.
Ricollocate nella natura, nel loro contesto originario , il contrasto risultava particolarmente efficace e carico di magia.
Ho documentato l' istallazione con video e fotografie.
Immagino la sorpresa di un esploratore che durante il suo viaggio s' imbatte casualmente in questi magici reperti: ossa giallo fluorescenti di mucca, cranio azurro di cavallo, corna verdi di toro.
Reperti che testimoniano la realtà di un mondo magico e fantasioso ormai scomparso, una sorta di nuova Atlantide!
Nessun commento:
Posta un commento