Una sera di tre anni fa, mio fratello Betto mi ha mostrato su internet alcune foto di una cascata veramente spettacolare che si trova nella foresta profonda dell'entroterra Thailandese, nella regione di Umpang.
Sono rimasto talmente colpito dalle immagini di questa maestosa espressione della natura che ho proposto a mio fratello, quasi per scherzo di partire e raggiungerla;
mio fratello mi prese sul serio, così, abbiamo cominciato a pianificare il viaggio per la Thailandia assieme ad altri tre amici, consapevoli dell' avventura a cui andavamo incontro per raggiungere Thilosu Waterfall .
E così, dopo più di undici ore di volo per arrivare a Bangkok e una notte in treno per raggiungere il nord della Thailandia siamo finalmenti arrivati nella regione di Umpang.
Presto ci siamo resi conto di quanto fossero difficili anche i più brevi spostamenti in quel contesto di natura ostica e selvaggia specialmente nel periodo del monsone.
Dopo aver noleggiato un vecchio furgone scoperto per poter raggiungere il villaggio abitato più vicino alla cascata, ci siamo avventurati attraverso le improbabili strade delle montagne Thailandesi avvolte dalla nebbia e interrotte dai continui e violenti temporali.
La presenza costante di curve, e il tremore del furgone per la condizione disastrata delle strade ci ha costretti per oltre otto ore a sostenerci con forza per evitare di cadere fuori dal veicolo.
Siamo arrivati sfiniti dalla fatica, bagnati e sconvolti dal viaggio.
Appena entrati nella palafitta, dove abbiamo trascorso la notte, ci ha accolti un pipistrello grande come un gatto con le ali!
Dopo poche ore di sonno, subito prima dell' alba, ci hanno accompagnati al fiume dove ci aspettava un canotto giallo per il Rafting.
Abbiamo passato circa quattro ore tra le rapide, con il canotto pieno di insetti e sanguisughe. In alcuni tratti la corrente era così forte da farci sobbalzare in aria ; Abbiamo sperimentato il panico quando Betto è finito in acqua e a stento siamo riusciti a recuperarlo.
Una volta lasciato il fiume è iniziato il vero e proprio cammino selvaggio all' interno della foresta e dopo cinque ore di marcia sotto un' incessante pioggia fitta siamo finalmenti arrivati!
Il primo impatto è stato indimenticabile, ho provato una di quelle emozioni che tolgono il fiato seguita immediatamente da una profonda gioia e da un senso di leggerezza e di entusiasmo per la vita!
Tutto questo amplificato dalla pace e dall' isolamento, non c' era nessuno a contemplare quell' indescrivibile spettacolo della natura che in un solo istante ci aveva ripagati di tutta la sofferenza e di tutta la fatica del viaggio che giorni prima avevamo intrapreso verso LA BELLEZZA!
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