“Chi
crea bellezza è strumento nelle mani di Dio che sempre crea il mondo e sempre
lo redime con il suo amore. Tutti coloro che creano bellezza sono discepoli del
Dio della vita, del Pastore Bello, anche se non ne sono consapevoli.
Il bello
pare pure troppo fuori moda in una società che guarda al profitto, all’utile
come alla sua più grande ambizione. A cosa serve? Cosa produce? Forse anche
dell’amore potremmo dire la stessa cosa. A cosa serve? Eppure come è possibile
vivere senza amore?
Proponiamo
l’uno per mille per sostenere, sollecitare, creare bellezza nella nostra Città.
Mettiamo nelle nostre chiese delle cassette con scritto: offerta per sostenere
la bellezza.
Che cosa
ci può dare un colpo d’ala, un cambiamento di marcia, un orizzonte di gioia e
di speranza?
La
bellezza che salva il mondo è l’amore che condivide il dolore. Tutti siamo
ancora sensibili alla bellezza.
Quella
ferita non si rimargina e sempre ci ridesta al sogno di una vita vera. È bella
la gratuità con cui spezziamo il nostro pane con chi non ha nulla, facendolo
sedere alla nostra mensa, rendendolo fratello in un istante, senza chiedere
nulla. Lo spettacolo della croce, la bellezza regale dell’amore che si dona
totalmente, affascina, attira a sé".
Carlo
Maria Martini
Nessun commento:
Posta un commento