Madre della vita, Madre del cielo e del mare,
travolta ormai da queste onde impietose
rivolgo a te la mia ultima preghiera.
Sono fuggita dall'orrore della guerra
e cercando un approdo ho trovato il terrore del naufragio:
le acque ora mi sommergono e tingono il sole di blu
ed io che annego, mi aggrappo non ad una zattera
ma a questa mia ultima anonima preghiera:
Non lasciare che con me affoghi la speranza,
non permettere che la mia morte sia dimenticata e vana;
Ascolta il grido dei tuoi figli annegati e
non lasciare naufragare ciò che resta di umano!
Ti supplico da questa mia croce di schiuma, solitudine e dolore:
l’indifferenza non prevalga sulla pietà,
il rifiuto sull’accoglienza e l’egoismo sull’amore.
Madre della vita, Madre di tutti,
Madre di chi cerca accoglienza e di chi accoglie,
Madre di chi bussa e di chi non apre.
Tu che conosci il dolore, il rifiuto e l'abbandono,
dal profondo dei flutti ti invoco:
donami la fiducia che in cielo per me
le porte e i cuori saranno aperti,
tu che sei Madre, consola il grido dei miei genitori,
e portagli con le maree questo mio ultimo bacio
e la certezza che le grandi acque non spegneranno l'amore.
DEDICATA ALLE VITTIME DEL MARE E DELL'INDIFFERENZA |
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